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Iscrizione d’ipoteca nulla senza il preavviso

Riferimenti:

– Corte di Cassazione, Sez. Unite sentenza n°19667/2014;

– Corte di Cassazione, Sez. Unite sentenza n°24823/2015;

– Commissione Tributaria Provinciale di Rieti, sentenza n°350/1/2016.

L’Equitalia non può procedere all’iscrizione d’ipoteca prima di aver notificato al contribuente un preavviso di iscrizione ipotecaria. Difatti, il preavviso/comunicazione ha la funzione di permettere al destinatario di intervenire nel procedimento cautelare per presentare osservazioni o effettuare il pagamento.

L’omessa attivazione di tale contradditorio endoprocedimentale comporta la nullità dell’iscrizione ipotecaria per palese violazione del diritto alla partecipazione al procedimento, garantito anche dagli artt. 41,47 e 48 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

In materia sono intervenute le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (sentenza n. 19667/2014) che hanno affermato:

  • in tema di riscossione delle imposte l’’Amministrazione prima di iscrivere ipoteca sui beni immobili deve comunicare al contribuente che attuerà la misura cautelare concedendogli un termine per presentare osservazioni ovvero versare il dovuto. In mancanza, l’iscrizione d’ipoteca dovrà essere dichiarata illegittima.

Il principio è stato affermato nuovamente dalle Sezioni Unite con la sentenza n°24823/2015.

Recentissima, in materia, è inoltre la sentenza n°350/1/2016 della Commissione Tributaria Provinciale di Rieti che ha annullato un’iscrizione ipotecaria poiché non preceduta dalla notifica di preavviso di iscrizione riprendendo i principi di diritto espressi dalle  predette sentenze della Corte di Cassazione.


Autore
Avv. Alessandro Sgrò

L’Avvocato Alessandro Sgrò ha maturato un’importante esperienza e solida reputazione a livello nazionale in contenzioso tributario. Nell’arco degli anni ha scritto importanti articoli in materia tributaria pubblicati in molte riviste e sul suo blog.

Laureato in giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, ha fondato il suo studio tributario 15 anni fa conseguendo da subito importanti vittorie giudiziarie per imprese e persone fisiche e lavorando costantemente nell’aggiornamento di sempre nuove tecniche difensive.



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